Carrara
Capitale mondiale della estrazione e lavorazione del marmo. In città la bianca pietra si respira ovunque: negli opifici, nei laboratori, nei monumenti. Nei secoli qui sono venuti artisti da tutto il mondo per imparare a scolpire il marmo. Il duomo (XII sec.), l’Accademia di Belle Arti e piazza Alberica non sono da perdere, come pure una escursione ai bacini marmiferi per vedere da vicino lo spettacolo del lavoro in cava. Unico e originale il museo del marmo, simbolo della città.
Massa
Capitale del piccolo ducato preunitario, Massa è sovrastata dal castello Malaspina che, con una origine medievale, ha poi subito ampliamenti in epoca rinascimentale. In centro, la caratteristica piazza Aranci è dominata dall’imponente palazzo ducale, sede di frequenti mostre di pittura e scultura.
Versilia
Sinonimo di lunghe spiagge di sabbia fine e di divertimento, oltre alle conosciute Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta, Lido di Camaiore e Viareggio, la Versilia offre anche un territorio interno tutto da scoprire: paesi alle pendici delle Apuane meridionali, paesaggi interessanti, luoghi della memoria come Sant’Anna di Stazzema, spettacoli della natura come le grotte del Vento.
Sarzana
Porta di accesso alla val di Magra, è una città ricca di storia, erede della antica diocesi di Luni. E proprio per controllare gli accessi alla valle, sorgono le fortezze di Sarzanello e di Firmafede, esempi di architettura militare medievale e rinascimentale. Interessante anche la cattedrale di Santa Maria Assunta (XIII-XVIII sec.) in stile barocco, a tre navate.
Lunigiana
La Lunigiana è il cuore verde della provincia di Massa-Carrara. Racchiusa tra gli Appennini e le Alpi Apuane, la vallata del fiume Magra riserva paesaggi ameni ma ricchi di storia. Molti i castelli visitabili, edificati nel corso dei secoli dalla famiglia Malaspina, numerosi i borghi incastonati nel verde, mentre Fivizzano e Pontremoli sono i due ex domini fiorentini dove si respira ancora l’aria di quella epoca.
Cinque Terre
Avvinghiate alla montagna a picco sul blu del mare, tra il verde dei vigneti coltivati in arditi terrazzamenti: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso sono quel fantastico angolo del levante ligure conosciuto come “Cinque Terre”, patrimonio Unesco dal 1997. Borghi marinari che tradiscono antiche origini, con angoli incontaminati, passeggiate mozzafiato, cucina di mare. E per chi ama il trekking, volgendo lo sguardo al monte, ci sono anche i cinque santuari: Montenero, delle Grazie, della Salute, delle Grazie, di Reggio, di Soviore. Scrigni d’arte che conservano anche le antiche origini del territorio.
Golfo dei Poeti
Un giro tra i paesi del golfo di La Spezia è una tappa obbligata e l’offerta è così ricca che c’è solo l’imbarazzo della scelta. Da non perdere l’incantevole chiesa di San Pietro sulla scogliera di Portovenere, con vista sulla vicina isola Palmaria, il castello di Lerici, i panorami di Montemarcello, terrazza sulla piana dell’antica Luni e sulle vicine Alpi Apuane. E poi i caratteristici borghi marinari liguri di San Terenzo, Tellaro e Fiascherino, senza dimenticare Bocca di Magra, alla foce dell’omonimo fiume.